Chi è il personal trainer


130x115Un’esperto di tutto ciò che riguarda il fitness ed il corpo umano (fisiologia, anatomia, biomeccanica, alimentazione ecc..), è dunque un professionista dell’attività motoria. Con la massima attenzione e professionalità, il personal trainer, in base alle diverse esigenze dei clienti, crea un programma personalizzato di una o più ore a settimana, da seguire in palestra o dove la persona decide di allenarsi.

 A chi si rivolge

Coloro che si rivolgono ad un personal trainer lo fa per vari motivi: questioni di tempo, problemi fisici o interventi chirurgici, per il raggiungimento di obiettivi fisici ben precisi e nel caso si desideri la massima privacy.


Cosa fa di preciso un personal trainer?

Come è facilmente comprensibile dalla traduzione letterale, il personal trainer è un allenatore personale, differenziandosi dall'istruttore di palestra che è in comune con tutti i membri del centro sportivo, dal tecnico sportivo che segue una squadra, dal preparatore atletico che stila periodicamente dieta ed allenamento. Il personal trainer prende atto di orari di lavoro, stile di vita, abitudini familiari della propria cliente cercando di capirne la situazione globale per massimizzare il tempo e le energie disponibili.

Il personal trainer ti permette di trovare quel tempo che rimandi sempre e non pensi di riuscire a trovare perché a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno, il personal trainer è là per voi. Ecco perché metterlo a conoscenza anche di possibili ostacoli e barriere (viaggi di lavoro, ferie, gravidanze…) gli permette di impostare il piano d'azione per accompagnarvi al raggiungimento dei vostri obiettivi.

Il cliente non deve pensare a niente, pensa a tutto il personal trainer! Non dovrete pensare a niente, e io vi proporrò sempre nuovi esercizi, nuovi attrezzi e nuovi metodi oltre che a varianti continue di tutto questo. Non saprete mai cosa vi aspetta e non lo sapranno neanche i vostri muscoli.

Mi piace rendere le mie lezioni uniche e diverse come unica e diversa è ogni mio cliente, con i suoi specifici punti deboli. Questo è il punto di forza del personal trainer: calibrare l'allenamento sulla persona sapendola anche sorprendere con programmi nuovi e imprevedibili. Come strategia a lungo termine tengo sempre a mente che gli obiettivi devono essere misurabili (non voglio vendere fumo), realistici (non voglio ingannare nessuno), semplici e progressivi (per essere raggiunti con ordine e in modo salutare, non si può pensare di dimagrire dal giorno alla notte e le scorciatoie non sono una scelta sana!)

C'è un qualcosa di invisibile, imponderabile nella consulenza tecnica del personal trainer… è l'ingrediente segreto del mix cliente-personal trainer: il supporto psicologico, l'empatia, il sentirsi a proprio agio, e quando tutto questo si amalgama porta al risultato sperato. Il cliente sente che non lo giudichi, che lo capisci, che cerchi di aiutarlo con polso fermo. Il personal trainer deve essere come un padre, autorevole ma non autoritario.

Dove agisce il Personal Trainer

Il personal trainer vi può seguire nella vostra palestra preferita oppure consigliarvene una lui. Alcuni allenamenti possono essere svolti all'aperto, in un parco… non è obbligatorio stare in palestra per ogni lezione.  Il personal trainer cerca sempre di non criticare in modo che potrebbe risultare offensivo verso i clienti, di dimostrare rispetto e comprensione per i loro problemi, di essere sempre incoraggiante e d'aiuto. C'è una critica che aiuta ed una invece che annulla l'empatia tra istruttore e cliente e lo scoraggia per sempre. È uno sbaglio che un personal trainer non deve commettere mai, mai!

 Come lavora il Personal Trainer

L'elemento essenziale per il body building e il fitness in particolare è la programmazione a lunga scadenza, e questo richiede di essere armati di costanza. Non serve a niente allenarsi pochi giorni, anzi è frustrante: se vi aspettate di vedere i cambiamenti che desiderate in pochi giorni sarete frustrati. I cambiamenti del fisico non si forzano se volete rimanere in buona salute, la crescita muscolare è un processo molto lento, la perdita di grasso deve essere graduale per dare tempo ai tessuti di mantenersi elastici (ed evitare le smagliature): insomma, si deve ragionare in termini di mesi. Se si programmano i risultati negli anni sono ancora più drastici: è alla lunga che c'è il vero cambiamento, e si può affermare che se si riesce a mantenere lo stato di fitness per almeno un paio di anni siamo già sulla strada per trasformarlo in una conquista definitiva.